In BNI si suggerisce di creare salde relazioni con tutti i membri dello stesso gruppo. Lo strumento principe per fare questo è il One to One: un colloquio tra due imprenditori durante il quale si snocciola reciprocamente il profilo GAINS cioè:
Goal (Obiettivi)
Accomplishments (Realizzazioni)
Interests (Interessi)
Networks (Sfere di contatti frequentate)
Skills (Abilità)
In BNI si ritiene che condividere queste informazioni sia il primo passo per stabilire una solida relazione interpersonale.
Bene. Il punto è che spesso viene suggerito di effettuare One to One con tutti i membri del gruppo in modo da stabilire forti relazioni con tutti gli altri.
Dalle ricerche che ho fatto sulle dinamiche delle reti (non solo di persone) e sull'entropia risulterebbe invece che non sia il modo più conveniente di procedere, anzi potrebbe essere controproducente.
Non posso procedere in questo contesto ad un'analisi matematica della questione. Procederò pertanto con un analogia.
Pensiamo per un istante ad un'altra rete: quella stradale. La rete stradale collega diverse città grandi, media, piccole e piccolissime. Possiamo immaginare per un attimo che ogni città corrisponda ad una persona e che la dimensione della città corrisponda alla sua influenza e benessere economico (in termini imprenditoriali). Le strade sono allora le relazioni tra le persone.
Adesso pensiamo ad una saldissima relazione imprenditoriale tra due imprenditori molto forti.
E' come un'autostrada che collega Torino e Milano. Il One to One approfondisce la relazione e crea, per così dire, la quarta corsia favorendo lo scambio di informazioni che è alla base del Networking.
Andiamo avanti ed immaginiamo che il gruppo delle grandi città sia un po' più grande: Genova, Venezia, Savona. La rete autostradale le collega anche se non tutte direttamente.
Inoltre ogni grande città è collegata a piccoli centri da strade secondarie (relazioni meno salde, meno scambio di informazioni) che fondamentalmente rappresentano il collegamento meno biunivoco tra una grande networker ed uno più piccolo.
Se adesso noi creassimo delle autostrade per collegare ogni piccolo centro ad ognuno degli altri otterremo una rete stradale ultra complessa con incroci paurosi di grandi arterie che paralizzerebbero il traffico. Sarebbe come creare solamente autostrade. Senza contare che la maggior parte di esse sarebbe priva di traffico e talmente piena di ingressi ed uscite che il traffico che percorre quelle veramente importanti si troverebbe bloccato. Inoltre le amministrazioni pubbliche non sarebbero probabilmente più in grado di gestire la rete.
Questo è esattamente quello che succederebbe se si tentasse in un gruppo di networking di stabilire salde relazioni con tutti gli altri membri del gruppo.
Cosa fare allora? Suddividere i contatti per priorità ed interesse e stabilire salde relazioni con quelli più importanti (autostrade) e relazioni di intensità decrescente con gli altri. La termodinamica ci dice che dovremmo stabilire salde relazioni con il 25% del gruppo. In particolare con il 25% che trascina e che produce affari posto che noi in primis facciamo già parte di quel 25%: altrimenti sarebbe come collegare Agliè (dove vivo io, 2600 persone) con Roma con un autostrada diretta a 4 corsie.
Se riceverò commenti di interesse su questi argomenti approfondirò in post successivi la matematica delle dinamiche di gruppo sempre con analogie a tutti comprensibili.
Quindi, buoni One to One a tutti voi, ma solo con i vostri partner migliori!
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