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Mikhal Heffer ed il nuovo Brand |
Ho conosciuto Mikhal, che è una regina del networking, nel contesto del GPT Global Power Team, un gruppo non ufficiale di BNI che raggruppa imprenditori di tutte le nazioni e li connette ogni 15 giorni con riunioni online per scambiare business a livello internazionale.
Ho avuto la fortuna di conoscerla in tale contesto nel quale, nella veste di Presidente, faceva trottare 30 imprenditori di tutto il mondo attraverso fusi orari e sonno coordinandoli in una videoconferenza mondiale in modo impeccabile.
Mihkal ha sviluppato Lichi e l'ha trasformata in una grande azienda di traduzioni ed interpretariato con particolare target, inizialmente, verso i paesi e le lingue asiatiche.
L'altra sera ho ricevuto una lettera che mi ha particolarmente colpito perché era in piena sintonia con quanto ho pubblicato qualche giorno fa sull'importanza di avere una Mission.
Ho posto a Mikhal alcune domande per capire le chiavi del successo straordinario che sta ottenendo.
Allora Mikhal cosa sta succedendo nella tua azienda?
Il 2015 sarà un anno di cambiamento.
Lichi sta cambiando la sua immagine. Dopo un anno di lavoro intenso, sono felice ed orgogliosa di presentare il nuovo look di Lichi Translations con un nuovo logo ed un nuovo sito. Una sessione di trucco estremo!
Facciamo un viaggio indietro nel 2005. Ho deciso che il mio business meritasse un nome, non solamente "Mikhal Heffer". Il "Lichi" asiatico mi attirava, perché a quei tempi, lavoravamo primariamente per il mercato asiatico in particolare quello Cinese e Giapponese.
Quando mio marito Ronnie, che è un disegnatore grafico ed un professionista pubblicitario, ha iniziato a lavorare sul nuovo logo, il look che abbiamo scelto, abbastanza naturalmente, era Asiatico, con un design derivato dalla scrittura verticale cinese familiare a tutti.
E quindi cos'è successo?
Andiamo veloci e saltiamo qualche anno: Le attività della Lichi si sono espanse che quasi non le riconosci, sempre più lingue sono state inserite nel nostro catalogo. Di colpo non eravamo più una piccola azienda focalizzata solamente sull'Asia ma un'azienda di certe dimensioni con una vasta base internazionale di clienti.
La nostra immagine doveva riflettere tutto questo in qualche modo.
Il tempo è arrivato di fare qualche cambiamento: si chiama re-branding.
Mikhal, è una questione puramente di immagine grafica?
Tutti coloro che sanno qualcosa di branding sanno che il Brand deve riflettere la Mission ed i valori aziendali.
E quindi le persone sagge della Lichi si sono sedute per sette giorni e sette notti per pesare tutte le possibilità e sono giunte alla conclusione che noi, alla Lichi, quello che effettivamente facciamo è di creare connessioni [deformazione del networker NdR].
Mettiamo in connessione differenti linguaggi, differenti culture, persone ed aziende. Creando queste connessioni aiutiamo i nostri clienti a fare business in posti poco famigliari e in lingue che non parlano. [mission NdR]
E' la Mission che ha dato a Lichi Translation il nuovo logo, progettato una volta ancora da mio marito Ronnie (beh, è il più economico sul mercato), che rappresenta una connessione tra due punti.
Durante tutto il processo di Branding ci siamo impegnati a conservare il design semplice, pulito e forse anche minimalista. Volevamo creare un'atmosfera amichevole, informale e piacevole. Gli elementi grafici principali consistono in punti rossi connessi da una linea. Questo appare anche sulla mappa del mondo che abbiamo utilizzato per enfatizzare la natura internazionale della nostra azienda.
Questo è l'approccio che abbiamo usato anche per il nostro sito www.lichitranslations.com
Tutto semplice quindi?
Non è stato facile. Caratterizzazione, design grafico, scrittura dei contenuti e finalmente la programmazione vera e propria eseguita da due aziende, una in India e l'altra in Israele.
Programmi per il futuro?
Lichi Translations si impegnerà per espandere le operazioni internazionali e una delle ragioni che ci ha portati al cambiamento era la necessità di un sito di alta qualità, progettato professionalmente e realizzato in Inglese che riflettesse al suo limite le nostre capacità internazionali.
Al sito inglese è stato dato un dominio separato (.com) ed è indirizzato direttamente alla comunità internazionale che è già una parte importance del nostro pacchetto clienti.
Alla Vigilia del 2015 [intervista di Dicembre NdR] mi sento molto orgogliosa e soddisfatta del nuovo look.
Sono eccitata come quelle famiglie in una
nuova casa!
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