
Buona lettura!
Infiammazione della mucosa dello stomaco, spesso legata a fattori nervosi, può
essere primaria o secondaria, acuta o cronica. Si manifesta con inappetenza, peso allo
stomaco o nausea, vertigini.
La secrezione gastrica può essere ridotta o aumentata.
Nel linguaggio psicosomatico simboleggia fame emotiva che non si può mostrare.
Lo stomaco reagisce in seguito a emozioni vissute e ciò è molto diffuso. Generalmente
insorge in seguito a forti vissuti di rabbia e invidia; può anche arrivare a crampi. Conflitti
sul lavoro o in famiglia sono fra le cause più frequenti.
I soggetti gastrici si sentono spesso rifiutati dagli altri e hanno forti bisogni di dipendenza e di sicurezza. Se qualcuno possiede qualcosa che il soggetto non ha, gli rode, lo logora e produce acidi
gastrici. Sono spesso persone molto ambiziose che diventano iperattive; cercano di
compensare i bisogni interiori con l’iper-indipendenza e la perseveranza verso i propri
obiettivi. Sono profondamente frustrati dai loro insuccessi e facilmente vulnerabili nei
loro affetti. Implodono le loro sensazioni e le elaborano solo parzialmente. Gli uomini
colpiti dalla gastrite sono tre volte più delle donne. Nei malati gastrici vi è sempre un
conflitto risalente alla fase neonatale. Reggono male la critica.
Gli stati d’animo a cui si fa riferimento per la gastrite sono rappresentati dall’essenza
A, in associazione all’implosione di quelle emozioni e realtà che si ritengono
scomode e difficili da “digerire”. Anche H e W sono fiori importanti
perché rappresentano la rabbia, l’invidia e il rancore per ciò che il soggetto non ha o
non è ancora. Il senso di avidità e di possesso, nelle persone gastriche, è molto forte
ed è identificabile nell’essenza S, in relazione al conflitto che nasce davanti
a una scelta fra due o più opzioni in quanto entrambe gli sembrano appropriate. L’avidità
viene spesso soddisfatta raggirando la scelta e optando per avere “tutto”. In ultimo,
l’essenza C P è molto utile per il principio transpersonale in quanto
aiuta il controllo dell’emissione involontaria, scarsa o eccessiva, dei succhi gastrici.
Donatella Pecora
Alternativamente "funzioniamo" così
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