Non voglio entrare nel merito dei meccanismi delle difficoltà economiche che stiamo attraversando. Non ne ho la competenza. Il mio ruolo professionalmente è quello di aiutare imprenditori e professionisti ad aumentare il loro fatturato formandoli al marketing referenziale. Ho l'occasione di fare questo per conto della più grossa organizzazione al mondo specializzata in questo settore.
Per ricostruire il tessuto imprenditoriale servono 3 elementi:
1) La volontà politica
2) Il capitale
3) Un imprenditoria degna di tale nome
La politica italiano è allo sbando e rispecchia la cultura dell'italiano medio (purtroppo). Non entro nel merito. E' un problema "software", cioè culturale. L'Italia raramente ha avuto politici lungimiranti se non nel Risorgimento e nell'immediato dopoguerra. Oggi invece una classe politica inadeguata non fa che prendere decisioni errate (le definisco errate credendo alla buona fede, perché altrimenti sarebbero criminali): pensate all'aeroporto di Orio al Serio che dopo essere cresciuto e diventato il 5° aeroporto italiano portando valore a tutta la zona viene improvvisamente declassato ancora una volta per spingere quella Malpensa che da quando sono piccolo vogliono spingere e che non partirà mai!
I capitali sono scarsi anche se recenti notizie parlano di un rinnovato interesse da parte dei grandi investitori a compiere investimenti in Italia. Perché? Semplice: la crisi ha deflazionato gli asset che adesso sono sotto del 10/15%. Considerando questo aspetto e la possibilità di trovare competenze di ottimo livello (che non sono così facilmente reperibili nei mercati meno maturi) tutto sommato ritorna ad essere interessante speculare (più che investire) in Italia.
L'imprenditoria invece è fortemente responsabile del declino. Aziende famigliari gestite a "naso", sottocapitalizzate, senza strategie organiche. Piccoli imprenditori che non sanno leggere un bilancio, che non hanno la più pallida idea di quale sia la loro Vision o la loro Mission, ancora meno il loro target market. Non sanno se stanno guadagnando o perdendo, confondono il fatturato con l'utile. Negli anni di vacche grasse il modello di business era semplice: aspettavano che il telefono squillasse e andavano ad eseguire le richieste. Oggi che il telefono non squilla più c'è solamente il disastro perché non hanno mai fatto imprenditoria ma semplicemente servilismo ai maggiori gruppi industriali che la politica ha ammazzato.
Che fare allora?
Riorganizzare immediatamente una culture di business chiara e specifica, un piano di marketing attuabile ed acquisire conoscenze fondamentali sul funzionamento di un impresa. Non è possibile fare impresa per pagarsi lo stipendio! Bisogna fare impresa per remunerare il capitale investito. Altrimenti non si crea valore. Molti di noi sono "Self Employed" non "Entrepreneurs". Differenza abissale che in Italia ancora non viene compresa.
Participare ad organizzazioni di business di qualità è il più importante investimento che un imprenditori possa fare.