venerdì 16 dicembre 2011

Wizzair non rispetta imbarco prioritario

Wizzair non rispetta l'imbarco prioritario che vende sul sito web?

Esempio di un errato uso del Web Marketing.

Ho lodato più volte le compagnie aeree low-cost per il loro modello di business estremamente raffinato. Più volte ho detto che riuscire a fare funzionare un azienda complessa sul modello low-cost è una sfida estremamente difficile. Spesso low-cost viene abbinato a low-quality. Non è più assolutamente vero.
Oggi low-cost corrisponde spesso a buona qualità ma sicuramente a ottima qualità organizzativa e manageriale.


Perchè ci occupiamo di questo argomento? Perchè le vendite sono fatte online e rappresentano uno dei migliori esempi di web-marketing. Detto questo però è fondamentale che ci sia il rispetto del "patto" con l'acquirente.

Sul sito Wizzair è possibile comprare servizi accessori oltre che il volo aereo vero e proprio. Uno di questi servizi, l'"imbarco prioritario" (priority boarding) consiste nel far pagare un corrispettivo a fronte del diritto di poter salire sul veivolo prima degli altri. Ottima idea.

Il problema è che spesso questo non succede! I passeggeri con priorità sono mescolati sull'autobus che porta all'aereo e quindi poi non riescono a salire per primi, pur avendo comprato il servizio.

Se ti lamenti con il gestore dell'aeroporto ti risponde che è responsabile la compagnia.
Se ti lamenti con l'autista dell'autobus ti urla addosso (in Romania...)
Se ti lamenti con la compagnia ti dice che non vede il problema.

Insomma un classico muro di gomma. Ricordate mesi fa il vulcano che ha bloccato i voli in europa? Bene. Wizzair ha chiesto i dati per i rimborsi. Ma questi non sono mai arrivati.

Ora il punto è questo: è meritevole creare grandi business di successo sul Web che permettono a tutti di poter usufruire di servizi prima del Web estremamente onerosi (voli aerei). Tutto il settore Web e Web marketing beneficia di tali business. E soprattutto ne beneficia il consumatore. Se però cominciano a non rispettare il rapporto di fiducia con il cliente (passeggero) e soprattutto utilizzano la loro struttura virtuale (call center e sito web) per costruire un muro di gomma nei confronti del consumatore questo non va bene.

Pensate che per parlare con il call center per esporre una lamentela vi tengono in attesa a vostre spese (cioè addebitandovi una tariffa di servizio)!.

Chiederei a qualcuno della Wizzair di rispondere in merito a questi fatti. Siete un ottima compagnia aerea: non cascate su queste piccolezze!


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