- Chiavetta USB
- Macchina virtuale VMWare
- Macchina virtuale VirtualBox
Per chi non ne sa nulla: è in arrivo (già disponibile per chi acquista online) una nuova generazione di notebooks corredati di un nuovo sistema operativo: ChromiumOS di Google. Queste macchine (Chromebook, attualmente prodotti da Samsung e Acer) hanno delle caratteristiche particolari:
- Batteria di lunga durata (>8,5 ore circa)
- Nessun hard disk, la memoria è a stato solido come nei tablet
- Funzionano solamente se connesse alla rete tramite wireless o connessione 3G
- Non hanno bisogno di nessun software installato
- Si avviano in meno di 8 secondi
- Tutti i dati risiedono sul Cloud e quindi non si rischia di perdere nulla
Piccola nota: con la rimozione dell'hard disk è stato rimosso l'ultimo pezzo di meccanica rimanente dai computer!
Premetto subito che Vanilla offre solo il profumo di ChromiumOS: è una versione per PC, lenta ed instabile.
Ma il look and feel è quello giusto, quello vero.
BEH? Com'è lavorare con una macchina ChromiumOS? Essenzialmente è come avere un PC in cui il solo software installato è Google Chrome.
Per accedere al sistema ho usato il mio account Google tradizionale. Ho visto che il sistema può gestire più accounts contemporaneamente per utenti diversi.
Ho ritrovato istantaneamente tutti i miei preferiti.
Siccome io lavoro essenzialmente con GMail, Google Docs, Blogger, Picasa, AdWords e strumenti correlati mi sono sentito istantaneamente a casa. Ho apprezzato molto la presenza di un file manager per importare subito documenti e foto nell'account.
Che dire? Nulla di sorprendente. Esattamente quello che mi aspettavo. L'utente ideale è, come me, chi lavora con il Cloud al 100%. Non è certamente ideale per chi ancora utilizza applicativi installati. Diciamo che ChromiumOS può essere considerato come il punto di raccordo da PC e Tablet (iPad,Android).
Per chi lavora sul Cloud è PERFETTO in quando tutto l'overhead della gestione di un PC ed il rischio di perdere i dati sono spariti completamente.
Provatelo. Potrebbe piacervi molto.
Un consiglio: per chi non lo avesse ancora fatto è meglio che inizi seriamente a ragionare su come spostare tutte le attività sulla rete. Chi ancora usasse client di email locali, applicativi di videoscrittura ed ufficio tradizionali (vedi Office tradizionale) e software installato tradizionale è meglio che si scega la sua controparte sul Cloud ed inizi a migrare i dati. Che usiate ChromiumOS, Android, iPad poco importa: il futuro è sul Cloud.
Buona migrazione a tutti!
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