In queste righe vi racconto come la nostra azienda è riuscita in pochi mesi a moltiplicare le vendite ed il giro d'affari consequenziale grazie al networking fisico.
Da dove nasce il business.
Pensateci un istante anche voi. Da dove nasce il business? Normalmente dal passaparola. Come scegliete i vostri fornitori? Verosimilmente ve li fate consigliare da altri imprenditori, da amici, famigliari e conoscenti. Quali sono stati gli affari migliori che avete concluso? Probabilmente quelli in cui siete stati introdotti da qualcuno.
L'ideale sarebbe quindi di istituzionalizzare il passa parola, di renderlo strutturato, organizzato. Un vero strumento di marketing. Stranamente non esistono facoltà sul marketing del passaparola anche se è risaputo che il passaparola è lo strumento principe del marketing. Esistono fortunatamente luoghi in cui questo avviene.
Luoghi in cui si imparano tutti i meccanismi del passaparola e li si mette in pratica quotidianamente.
Come fare quindi per espandere il proprio business tramite il passaparola? Noi abbiamo provato tante strade, tutte abbastanza fallimentari. Abbiamo speso soldi che non hanno portato a nulla. Fintantochè non abbiamo trovato BNI, la più grande organizzazione al mondo di scambio referenze. Cosa significa scambiarsi referenze? Significa incontrarsi tra imprenditori e professionisti e segnalarsi reciprocamente occasioni di business, entrature, contatti caldi.
Cosa offre BNI? BNI offre la possibilità agli imprenditori e professionisti di iscriversi ad un gruppo (o "capitolo"). Il capitolo si incontra una volta alla settimana dalle 7:30 alle 9:00, in tutte le città, in tutto il mondo.
Cosa si fà in quello'ora e mezza? Una rapida colazione, e una riunione molto strutturata in cui ogni membro partecipante racconta la sua attività agli altri e chiede esplicitamente lavoro, referenze. Dopodichè si termina la riunione scambiandosi ufficialmente le referenze che ciascuno ha trovato per gli altri durante la settimana.
Il tutto è altamente organizzato, professionale, strutturato. Una vera università del passaparola.
I commerciali, imprenditori e profesisonisti di successo hanno capacità di networking innate. Ma la maggior parte di noi comuni mortali no. La maggior parte di noi non è capace a costruirsi un network di conoscenze per espandere il proprio business. BNI è la soluzione per tutti noi comuni mortali. In BNI si impara a fare networking e passaparola. Si impara un metodo. Lo si applica rigorosamente.
Un chicca: in ogni capitolo BNI esiste l'esclusiva della professione. Se sei un elettricista o un notaio non potrà esserci nel tuo capitolo un altro professionista o notaio. Questo ti aiuterà terribilmente a sentirti a tuo agio, perchè nel tuo capitolo non avrai concorrenza.
Io faccio parte del capitolo Barolo che si incontra il mercoledì mattina a Torino all'Art Hotel Boston di Via Massena, 70 alle 7:30 precise. Se sei curioso e vuoi partecipare, scrivimi. Ti invito volentieri ad un incontro.
Io ho raddoppiato il giro d'affari della mia azienda in due anni. Oggi BNI è per me lo strumento principe del marketing e quello che ho imparato mi è utile in ogni azione commerciale.
Ti aspetto!
venerdì 31 dicembre 2010
Italiani bloccati al JFK. Quando la sicurezza erode i diritti civili.
Bufera di neve e ghiaccio. Voli cancellati. Caos negli aeroporti. Fin qui ci sta.
Capita. Dopodichè storie di mancata assistenza, scortesia ed arroganza da parte
del personale delle compagnie aeree (Delta in particolare) e personale aeroportuale.
Ma cosa succede? Stiamo parlando di New York o dell'ultimo aeroportino di una provincia
africana?
Com'è possibile che queste cose succedano negli Stati Uniti?
Sono un Frequent Flyer e volo da quando sono nato. Ho visto con i miei occhi tre grande trasformazioni.
La prima è stata la trasformazione legata al turismo di massa resa possibile dai grandi Wide Body quali il Boeing 747. I voli aerei si sono trasformati in pochi anni da voli di "lusso" ad autobus del cielo.
Questo processe è stato essenzialmente positivo. Ha legato il mondo e ha permesso a tanti di usufruire di un mezzo di trasporto che fino a qualche anno prima era riservato alle élites.
La seconda è stata quella dell'arrivo dei voli Low Cost, la deregulation il fallimenti dei titani.
Sparite Pan Am e TWA e arrivano Ryaniar,JetBlue, Blue Jet, Wizzair etc. Pensate che qualche anno fà volavo verso la Romania con Carpatair spendendo dai 400 ai 600 Euro a viaggio. Oggi faccio lo stesso con Wizzair spendendo dai 29 ai 100 Euro in funzione del periodo.
Ma la terza e più importante rivoluzione è passata in sordina ed è legata agli attentati del 11 Settembre 2001.
A nome della sicurezza dei passeggeri sono state introdotte regole di gestione degli aeroporti e dei voli che partono dal presupposto che ogni passeggero è un potenziale terrorista. Sempre più spesso in volo mi capita di sentire assistenti di volo strillare a passeggere che si alzano per un emergenza pipì. Dobbiamo reagire a quest'ondata antidemocratica in arrivo e in consolidamento.
In questi anni la preoccupazione principale delle compagnie aeree è stata la sicurezza. E a nome della sicurezza il rapporto cliente (passeggero)- fornitore (compagnia aerea) si è trasformato in un rapporto poliziotto (compagnia aerea)- criminale potenziale (passeggero). Oggi il personale di compagnia si sente onnipotente e spesso adotta atteggiamenti tracotanti. Il servizio è passato in secondo piano in quanto i passeggeri non sono più considerati clienti.
Questo, secondo me, la vera causa di eventi come quelli che hanno dato spettacolo in questi giorni al JFK.
Il mondo occidentale dovrebbe chiedersi se veramente vale la pena derogare a regole di garanzia, al rispetto dei diritti civili in nome della "sicurezza dello stato". Perchè qui, oggi, nessuno è più sicuro. In compenso siamo tutti più maltrattati.
Capita. Dopodichè storie di mancata assistenza, scortesia ed arroganza da parte
del personale delle compagnie aeree (Delta in particolare) e personale aeroportuale.
Ma cosa succede? Stiamo parlando di New York o dell'ultimo aeroportino di una provincia
africana?
Com'è possibile che queste cose succedano negli Stati Uniti?
Sono un Frequent Flyer e volo da quando sono nato. Ho visto con i miei occhi tre grande trasformazioni.
La prima è stata la trasformazione legata al turismo di massa resa possibile dai grandi Wide Body quali il Boeing 747. I voli aerei si sono trasformati in pochi anni da voli di "lusso" ad autobus del cielo.
Questo processe è stato essenzialmente positivo. Ha legato il mondo e ha permesso a tanti di usufruire di un mezzo di trasporto che fino a qualche anno prima era riservato alle élites.
La seconda è stata quella dell'arrivo dei voli Low Cost, la deregulation il fallimenti dei titani.
Sparite Pan Am e TWA e arrivano Ryaniar,JetBlue, Blue Jet, Wizzair etc. Pensate che qualche anno fà volavo verso la Romania con Carpatair spendendo dai 400 ai 600 Euro a viaggio. Oggi faccio lo stesso con Wizzair spendendo dai 29 ai 100 Euro in funzione del periodo.
Ma la terza e più importante rivoluzione è passata in sordina ed è legata agli attentati del 11 Settembre 2001.
A nome della sicurezza dei passeggeri sono state introdotte regole di gestione degli aeroporti e dei voli che partono dal presupposto che ogni passeggero è un potenziale terrorista. Sempre più spesso in volo mi capita di sentire assistenti di volo strillare a passeggere che si alzano per un emergenza pipì. Dobbiamo reagire a quest'ondata antidemocratica in arrivo e in consolidamento.
Storicamente ogni qual volta uno Stato adotta leggi e regolamenti speciali a nome della sicurezza della nazione l'unica cosa che si ottiene sono tirannia, sopprusi e violenze.
Questo, secondo me, la vera causa di eventi come quelli che hanno dato spettacolo in questi giorni al JFK.
Il mondo occidentale dovrebbe chiedersi se veramente vale la pena derogare a regole di garanzia, al rispetto dei diritti civili in nome della "sicurezza dello stato". Perchè qui, oggi, nessuno è più sicuro. In compenso siamo tutti più maltrattati.
giovedì 30 dicembre 2010
I tre passi essenziali del marketing. Applicazioni al web marketing.
Sono membro attivo di un capitolo BNI, la più grande organizzazione al mondo di networking fisico per lo scambio di referenze nel business.
Oggi voglio parlarvi di uno dei concetti chiave che ho imparato e utilizzato con successo.
Mi riservo di parlarvi di altri in post successivi.
Ecco qui il concetto nei suoi termini essenziali:
Mi sono reso conto che queste tre fasi sono fondamentali anche in un processo di vendita di prodotti e servizi sul web, che è il mio settore di competenza.
FASE 1: LA VISIBILITA'
La prima fase è quella della visibilità. Cosa significa? Significa che la prima cosa che dobbiamo fare quando cerchiamo di vendere qualcosa è quella di essere visibili. Come? Con i network, fisici o virtuali, con la pubblicità, con le azioni promozionali, la presenza in eventi e fiere, le telefonate, i blogs. Tutti gli strumenti sono validi purchè ci portino al risultato.
Qui nasce la grande incomprensione che spesso porta molte aziende che investono in marketing/web marketing a fare investimenti sbagliati. La visibilità è infatti una fase fondamentale del processo di marketing ma non è l'unica. Investire esclusivamente in visibilità (ad esempio tramite campagne pubblicitarie a pagamento sui motori di ricerca quali Google AdWords) non porta mai al risultato voluto (la profittabilità) senza passare per il passo successivo, altrettanto fondamentale, quello della credibilità.
FASE 2: LA CREDIBILITA'
Diamo per scontata la fase precedente. Adesso in qualche modo siamo visibili. Molti aziende pensano che questo sia sufficiente per vendere. Non è così. La profittabilità (la vendita del prodotto o servizio) passa senza eccezzioni tramite la fase di credibilità. Se il prodotto, il servizio o l'azienda nel suo complesso non sono credibili la visibilità, per quanto ampia, non porta profitto.
Come si crea allora la credibilità?
Ci sono molti fattori che vanno tutti rispettati. Ne elenco alcuni, ma questo non è un elenco esaustivo.
1) La pertinenza del messaggio pubblicitario con il prodotto/servizio effettivamente offerto.
2) La qualità del prodotto e del servizio.
3) Le testimonianze positive del clienti già soddisfatti o da fonti autorevoli
4) Un descrizione approfondita del prodotto e del servizio
Facciamo due parole su ciascuno di questi argomenti.
Pertinenza
La pertinenza dei messaggi è fondamentale per rendere il messaggio più efficace, credibile e anche per contenere i costi delle campagne pubblicitarie sui motori di ricerca.
Pertinenza significa che quello che pubblicizzo deve corrispondere perfettamente con quello che offro.
Se il cliente percepisce differenze tra il messaggio pubblicitario e il prodotto o servizio effettivamente offerto s'insospettisce e ritiene istintivamente l'intera azione di maketing non credibile. Non arriverete alla vendita.
Qualità
Sembra ovvio dirlo ma la qualità del prodotto o servizio offerto devono essere di qualità. Su questo vorrei solamente chiarire un punto. La qualità non è un valore assoluto. E' proporzionale al valore del prodotto o servizio offerto. E' legata alle aspettative del cliente. Se offro un prodotto da un euro devo offrire una qualità adeguata all'aspettativa che il cliente ha relativamente ad un prodotto di quella fascia. Quello che conta è eguagliare o eventualmente superare le aspettative del cliente. In questo senso, un messaggio pertinente aiuta a formare nella testa del cliente un aspettativa adeguata.
Testimoninze
Le testimonianze costituiscono un importante strumento per conferire credibilità ad un messaggio.
Le io vi raccontassi una nuova teoria scientifica e avessi l'endorsement di un grande fisico contemporaneo, sarei immediatamenti piu credibile. Quando ricevete una testimonianza ereditate due caratteristiche dal vostro testimone: la sua credibilità e la sua visibilità.
Come posso fare se non ho a disposizione testimoni credibili o noti? Nel mondo internet è sufficiente utilizzare il meccanismo del "feedback" dagli utenti. In molti lo fanno. E-bay ha utilizzato questo meccanismo come principio fondante. In questo caso però le testimonianze devono essere numerose. Non essendo il testimone conosciuto potrebbe sembrare che si introducano testimonianze pilotate. Se sono in grande numero, però, questo dubbio svanisce.
Mi raccomando però, la tesimonianza deve essere genuina altrimenti distruggerete la vostra credibilità all'istante.
Descrizione approfondita
Rimando al post relativo ai contenuti dei siti web. Prodotti e servizi devono essere descritti in modo veritiero, lucido, con un linguaggio adatto al vostro target. ancor di più se lavorate sul Web. In questa situazione voi non siete lì e dovete pertanto assicurarvi di fornire tutte le informazioni possibili.
Ricordiamoci sempre che la descrizione deve contenere aspetti tecnici e motivazionali. Le persone scelgono emotivamente e poi razionalizzano la loro decisione.
La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) ci insegna che esistono vari metalinguaggi alle quali le persone sono più o meno sensibili. Conviene utilizzarli tutti per assicurarsi che il messaggio passi correttamente.
Facciamo un esempio.
Esistono persone orientate ad una visione generale. Alcune invece interessati dal dettaglio. Altre agiscono per raggiungere degli obiettivi. Altre ancora per fuggire da problemi.
In un testo per redatto bisognerebbe riuscire a raggiungere tutte queste persone.
Un esempio potrebbe essere quello di creare un elenco del prodotto o servizio per punti (per chi cerca la visione d'insieme), sviscerare ogni punto nel dettaglio (per chi è orientato al dettaglio), elencare una serie di obiettivi raggiungibili grazie al prodotto (per chi è motivato da un obiettivo) ed elencare le "scocciature" che l'adozione del prodotto ci evita (per chi fugge dai problemi).
I metalinguaggi sono tanti altri, non solamente questi 4. Li approfondiremo in futuri post.
FASE 3: LA PROFITTABILITA'
Ed eccoci finalmente al nostro obiettivo. La profittabilità. Questa fase è conseguenza delle altre 2. Se le altre due sono condotte a dovere i risultati non tarderanno ad arrivare. E' ovvio che a questo punto interverranno i fattori economico-contrattuali. La visibilità mi ha creato l'opportunità, La credibilità ha fatto scegliere al clienti la nostra azienda. A questo punto, ovviamente, prezzo, garanzie, clausole contrattuali determineranno la chiusura o la non chiusura dell'affare.
Fate quindi attenzione perchè tutti i giorni vedo aziende, anche grandi, saltare qualche passo e provare a chiudere una vendita saltando direttamente alla fase 3.
Gli errori più comuni:
1) Saltare una fase
2) Utilizzare messaggi pubblicitari fuorvianti (mancanza di coerenza-pertinenza)
3) Non essere credibili
4) Non motivare o motivare usando solamente un metalinguaggio
5) Non qualificare il cliente: portarlo in fase 3 senza avergli fatto capire fin da subito la fascia di prezzo
6) Utilizzare condizioni contrattuali vessatorie
7) Sfruttare un brand conosciuto pensando in tal modo di non dover qualificare la propria credibilità
A presto!
Oggi voglio parlarvi di uno dei concetti chiave che ho imparato e utilizzato con successo.
Mi riservo di parlarvi di altri in post successivi.
Ecco qui il concetto nei suoi termini essenziali:
OGNI AZIONE DI MARKETING DI SUCCESSO PASSA ATTRAVERSO 3 FASI
1) VISIBILITA'
2) CREDIBILITA'
3) PROFITTABILITA'
Mi sono reso conto che queste tre fasi sono fondamentali anche in un processo di vendita di prodotti e servizi sul web, che è il mio settore di competenza.
FASE 1: LA VISIBILITA'
La prima fase è quella della visibilità. Cosa significa? Significa che la prima cosa che dobbiamo fare quando cerchiamo di vendere qualcosa è quella di essere visibili. Come? Con i network, fisici o virtuali, con la pubblicità, con le azioni promozionali, la presenza in eventi e fiere, le telefonate, i blogs. Tutti gli strumenti sono validi purchè ci portino al risultato.
Qui nasce la grande incomprensione che spesso porta molte aziende che investono in marketing/web marketing a fare investimenti sbagliati. La visibilità è infatti una fase fondamentale del processo di marketing ma non è l'unica. Investire esclusivamente in visibilità (ad esempio tramite campagne pubblicitarie a pagamento sui motori di ricerca quali Google AdWords) non porta mai al risultato voluto (la profittabilità) senza passare per il passo successivo, altrettanto fondamentale, quello della credibilità.
FASE 2: LA CREDIBILITA'
Diamo per scontata la fase precedente. Adesso in qualche modo siamo visibili. Molti aziende pensano che questo sia sufficiente per vendere. Non è così. La profittabilità (la vendita del prodotto o servizio) passa senza eccezzioni tramite la fase di credibilità. Se il prodotto, il servizio o l'azienda nel suo complesso non sono credibili la visibilità, per quanto ampia, non porta profitto.
Come si crea allora la credibilità?
Ci sono molti fattori che vanno tutti rispettati. Ne elenco alcuni, ma questo non è un elenco esaustivo.
1) La pertinenza del messaggio pubblicitario con il prodotto/servizio effettivamente offerto.
2) La qualità del prodotto e del servizio.
3) Le testimonianze positive del clienti già soddisfatti o da fonti autorevoli
4) Un descrizione approfondita del prodotto e del servizio
Facciamo due parole su ciascuno di questi argomenti.
Pertinenza
La pertinenza dei messaggi è fondamentale per rendere il messaggio più efficace, credibile e anche per contenere i costi delle campagne pubblicitarie sui motori di ricerca.
Pertinenza significa che quello che pubblicizzo deve corrispondere perfettamente con quello che offro.
Se il cliente percepisce differenze tra il messaggio pubblicitario e il prodotto o servizio effettivamente offerto s'insospettisce e ritiene istintivamente l'intera azione di maketing non credibile. Non arriverete alla vendita.
Qualità
Sembra ovvio dirlo ma la qualità del prodotto o servizio offerto devono essere di qualità. Su questo vorrei solamente chiarire un punto. La qualità non è un valore assoluto. E' proporzionale al valore del prodotto o servizio offerto. E' legata alle aspettative del cliente. Se offro un prodotto da un euro devo offrire una qualità adeguata all'aspettativa che il cliente ha relativamente ad un prodotto di quella fascia. Quello che conta è eguagliare o eventualmente superare le aspettative del cliente. In questo senso, un messaggio pertinente aiuta a formare nella testa del cliente un aspettativa adeguata.
Testimoninze
Le testimonianze costituiscono un importante strumento per conferire credibilità ad un messaggio.
Le io vi raccontassi una nuova teoria scientifica e avessi l'endorsement di un grande fisico contemporaneo, sarei immediatamenti piu credibile. Quando ricevete una testimonianza ereditate due caratteristiche dal vostro testimone: la sua credibilità e la sua visibilità.
Come posso fare se non ho a disposizione testimoni credibili o noti? Nel mondo internet è sufficiente utilizzare il meccanismo del "feedback" dagli utenti. In molti lo fanno. E-bay ha utilizzato questo meccanismo come principio fondante. In questo caso però le testimonianze devono essere numerose. Non essendo il testimone conosciuto potrebbe sembrare che si introducano testimonianze pilotate. Se sono in grande numero, però, questo dubbio svanisce.
Mi raccomando però, la tesimonianza deve essere genuina altrimenti distruggerete la vostra credibilità all'istante.
Descrizione approfondita
Rimando al post relativo ai contenuti dei siti web. Prodotti e servizi devono essere descritti in modo veritiero, lucido, con un linguaggio adatto al vostro target. ancor di più se lavorate sul Web. In questa situazione voi non siete lì e dovete pertanto assicurarvi di fornire tutte le informazioni possibili.
Ricordiamoci sempre che la descrizione deve contenere aspetti tecnici e motivazionali. Le persone scelgono emotivamente e poi razionalizzano la loro decisione.
La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) ci insegna che esistono vari metalinguaggi alle quali le persone sono più o meno sensibili. Conviene utilizzarli tutti per assicurarsi che il messaggio passi correttamente.
Facciamo un esempio.
Esistono persone orientate ad una visione generale. Alcune invece interessati dal dettaglio. Altre agiscono per raggiungere degli obiettivi. Altre ancora per fuggire da problemi.
In un testo per redatto bisognerebbe riuscire a raggiungere tutte queste persone.
Un esempio potrebbe essere quello di creare un elenco del prodotto o servizio per punti (per chi cerca la visione d'insieme), sviscerare ogni punto nel dettaglio (per chi è orientato al dettaglio), elencare una serie di obiettivi raggiungibili grazie al prodotto (per chi è motivato da un obiettivo) ed elencare le "scocciature" che l'adozione del prodotto ci evita (per chi fugge dai problemi).
I metalinguaggi sono tanti altri, non solamente questi 4. Li approfondiremo in futuri post.
FASE 3: LA PROFITTABILITA'
Ed eccoci finalmente al nostro obiettivo. La profittabilità. Questa fase è conseguenza delle altre 2. Se le altre due sono condotte a dovere i risultati non tarderanno ad arrivare. E' ovvio che a questo punto interverranno i fattori economico-contrattuali. La visibilità mi ha creato l'opportunità, La credibilità ha fatto scegliere al clienti la nostra azienda. A questo punto, ovviamente, prezzo, garanzie, clausole contrattuali determineranno la chiusura o la non chiusura dell'affare.
Fate quindi attenzione perchè tutti i giorni vedo aziende, anche grandi, saltare qualche passo e provare a chiudere una vendita saltando direttamente alla fase 3.
Gli errori più comuni:
1) Saltare una fase
2) Utilizzare messaggi pubblicitari fuorvianti (mancanza di coerenza-pertinenza)
3) Non essere credibili
4) Non motivare o motivare usando solamente un metalinguaggio
5) Non qualificare il cliente: portarlo in fase 3 senza avergli fatto capire fin da subito la fascia di prezzo
6) Utilizzare condizioni contrattuali vessatorie
7) Sfruttare un brand conosciuto pensando in tal modo di non dover qualificare la propria credibilità
A presto!
Fare affari su Internet - Web Marketing e SEO
Mi occupo da quasi vent'anni di sviluppo software. Ho seguito e cavalcato l'evoluzione delle tecnologie. Ho cominciato con MS-DOS, ho aiutato tante aziende a migrare a Windows, ho utilizzato a lungo le piattaforme di sviluppo Microsoft. Poi ho iniziato ad occuparmi di Web in un periodo in cui il sito era poco più di un biglietto da visita su Internet. La mia azienda è stata forse la prima in Italia a sviluppare un intero sistema gestionale in forma di Web Application in un epoca a dir poco eroica. Ci siamo poi convertiti interamente alle tecnologie open source. Oggi mi occupo full-time di Web Marketing e SEO (ottimizzazione del posizionamento sui motori di ricerca quali Google, Yahoo...).
Questa premessa era necessaria per far capire che non sono l'ultimo arrivato nel mondo IT. Il mondo del Web Marketing è quello che mi ha turbato di più perchè mai nel mondo delle tecnologie informatiche avevo visto così tanti miti e leggende metropolitane.
In queste poche righe vorrei aiutare gli imprenditori che vogliono pubblicizzarsi su Internet a comprendere un concetto chiave che determina il successo o l'insuccesso di tale impresa.
Se vi informate un pò prima di cominciare a pubblicizzare la vostra attività ed i vostri prodotti e servizi su Internet vi sentirere presto confusi. Infinite tecniche e trucchetti. sistemi a pagamento e sistemi gratuiti. Incredibili ragionamenti su parole chiave, metatags (informazioni che servono al motore di ricerca per comprendere meglio il contenuto delle vostre pagine ed indicizzarlo correttamente), links, trucchi e trucchetti vari.
Tutti questi elementi tecnici sono sicuramente importanti. Ma il concetto fondamentale da capire è solamente uno.
I motori di ricerca premiano i contenuti validi per gli utenti in quando il loro business sta proprio nell'offrire il contenuto più pertinente alla ricerca fatta dall'utente. A loro volta gli utenti visitano volentieri solo siti con un elevato grado di qualità nei contenuti. In sintesi, quindi, tutto si riassume in un solo concetto:
Questa premessa era necessaria per far capire che non sono l'ultimo arrivato nel mondo IT. Il mondo del Web Marketing è quello che mi ha turbato di più perchè mai nel mondo delle tecnologie informatiche avevo visto così tanti miti e leggende metropolitane.
In queste poche righe vorrei aiutare gli imprenditori che vogliono pubblicizzarsi su Internet a comprendere un concetto chiave che determina il successo o l'insuccesso di tale impresa.
Se vi informate un pò prima di cominciare a pubblicizzare la vostra attività ed i vostri prodotti e servizi su Internet vi sentirere presto confusi. Infinite tecniche e trucchetti. sistemi a pagamento e sistemi gratuiti. Incredibili ragionamenti su parole chiave, metatags (informazioni che servono al motore di ricerca per comprendere meglio il contenuto delle vostre pagine ed indicizzarlo correttamente), links, trucchi e trucchetti vari.
Tutti questi elementi tecnici sono sicuramente importanti. Ma il concetto fondamentale da capire è solamente uno.
I motori di ricerca premiano i contenuti validi per gli utenti in quando il loro business sta proprio nell'offrire il contenuto più pertinente alla ricerca fatta dall'utente. A loro volta gli utenti visitano volentieri solo siti con un elevato grado di qualità nei contenuti. In sintesi, quindi, tutto si riassume in un solo concetto:
ELEMENTO FONDAMENTALE PER IL SUCCESSO
SU INTERNET E' IL CONTENUTO
Non c'è trucco al mondo, non c'è tecnologia al mondo, non c'è meccanismo segreto la cui conoscenza possa portare al successo un sito che non offre contenuti:
- Pertinenti
- Di qualità
- Originali
- Chiari e ben esposti
I clienti nostri tipicamente ci chiedono un sito bello. Quello di cui hanno bisogno è di un sito ricco di contenuti.
Ma nessuno è disposto ad investire tempo e denaro nello sviluppo dei contenuti. Vi dico una cosa in più. Potrei dimostrarvi che l'aspetto grafico è ininfluente per il successo di un sito.
Infine, se agite nell'ambito di un attività tradizionale, dovrete assicurarvi anche che il prodotto o servizio che offrite sia anch'esso di qualità e richiesto dal mercato. Altrimenti, anche disponendo del miglior sito al mondo, non riuscirete mai a fare business, non solo su Internet ma nemmeno nel mondo fisico.
In conclusione,
se siete consulenti, formate i vostri clienti e potenziali clienti sull'importanza dello sviluppo dei contenuti.
Se siete clienti di agenzie pubblicitarie aiutate il vostro fornitore fornendogli contenuti di qualità.
Se, infine, fate da soli, dedicate il 90% del vostro tempo allo sviluppo dei contenuti.
Quando avrete contenuti adeguati, allora i trucchi tecnici del mestiere vi aiuteranno ad eccellere nel posizionamento.
Un consiglio ancora per chi vuole fare campagne pubblicitarie a pagamento: sviluppate i contenuti prima di avviare la campagna altrimenti butterete via i soldi.
Tutto questo vi sembrerà ovvio e banale ma mi sono sentito in dovere di scriverlo in quanto ancora oggi vedo tante, tante aziende sbagliare completamente strategia e pensare di poter ottenere clienti con qualche trucchetto magico. Questo non avverrà mai. Garantito.
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